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Al ministero della transizione ecologica.
Siamo un gruppo di cittadine e cittadini, alcuni dei quali che in maniera del tutto volontaria e non retribuita, coordinati dall’onlus Plastic Free, effettua saltuariamente o regolarmente la raccolta di rifiuti da spiagge, argini, piazzole e strade nei nostri territori, supplendo di fatto, in qualche modo, all’inefficace impegno dello stato in tale senso. Ci rivolgiamo a questo ministero per avanzare, tra le tante misure che sarebbero necessarie in questo campo, due proposte che riteniamo imprescindibili per un Paese che si dica civile. La prima di queste due, solo in teoria già recepita dalla vigente legislazione, ma nei fatti disattesa quasi del tutto, si riferisce all’impiego di coloro che percepiscono il cosiddetto reddito di cittadinanza, tra gli impegni a favore della collettività in cui dovrebbero essere impiegati, ma che raramente invece svolgono, anche nella raccolta dei rifiuti appunto, magari proprio nelle raccolte che la Plastic Free, e organizzazioni simili, periodicamente svolgono. La seconda proposta riguarda invece coloro i quali già svolgono questo servizio, il quale è si su base volontaria e quindi, naturalmente, non retribuito, ma che, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello attuale, sarebbe giusto incentivare e premiare, con ad esempio una detassazione, chissà dopo un certo numero di partecipazioni a queste raccolte collettive, sull’imposta ai rifiuti magari, o nei tanti casi di disoccupazione o cassaintegrazione che colpiscono anche noi volontari, riconoscendo a questi volontari un contributo economico o come minimo un rimborso spese nel caso di partecipazione a una raccolta fuori dalla propria provincia di residenza. Queste proposte, assolutamente di buon senso come ne converrebbe chiunque, se come chiediamo e auspichiamo, accolte positivamente, oltre a dare un servizio utile, se non indispensabile alla collettività, senza dubbio avvicinerebbero di più la gente alla vera politica, che al di là delle idee politiche di ognuno, è prima di tutto impegno civile e partecipazione, proprio ciò che queste proposte favoriscono. Rimanendo quindi in attesa di una risposta positiva a queste proposte, salutiamo cordialmente.
