Arrivederci

Siamo oramai giunti alla fine dell’anno, un anno, personalmente parlando, iniziato in un modo – che non era proprio il massimo, a dire la verità – ma che sta finendo, se non altro, con prospettive migliori di come era iniziato. Ma alla fine dell’anno scorso ho iniziato pure quest’avventura del blog, un’avventura che qualche piccola soddisfazione mi ha pure dato… Ho iniziato scrivendo di un po’ di tutto, ho continuato pubblicando on-line “México Sur Real”, il libro che più di ogni altro mi ha dato qualche soddisfazione, e l’ho terminato con “Deserto del Rock”, una mini-raccolta di brevi racconti collegati tra loro, che magari un giorno diventeranno pure un libriccino cartaceo, chissà… Oggi, con la fine dell’anno, termino anche di occuparmi attivamente di questo blog, che non significa che l’abbandono o che non ci scriverò più, ma semplicemente che le mie “fatiche” letterarie – compiute con molto piacere, devo ammettere – si concentreranno per, mi auguro solo il 2017, sul mio primo romanzo che sto attualmente scrivendo, intitolato “Più a sud della vendetta”, che come dicevano le note finali di “Venti Pirati”, poste sul retrocopertina, riferite all’autore – cioè me a stesso –, sarà “un po’ alla Alejandro Gonzáles Iñarritu o alla Guillermo Arriaga e un po’ sullo stile road-movie in versione letteraria”. Non so ancora il formato di questo romanzo che si preannuncia, in una parola, interessante – autoproduzione, a puntate su blog dedicato, ambedue queste soluzioni ma tempi di pubblicazione differenti, pubblicazione da parte di soggetti terzi, etc, etc…), non so la voluminosità (nonostante siamo già a un centinaio di pagine scritte, anche se piuttosto incasinate tra di loro), ma ho già in mente tutta la storia, i profili dei quattro protagonisti, gli episodi interconnessi nel tempo e nello spazio di questi quattro protagonisti che durante lo sviluppo della prima parte della trama interagiscono a più livelli tra di loro… Insomma, un progetto interessante, come dicevo qualche riga qua sopra, che mi auguro siate in molti a seguire, come “México Sur Real” e “Deserto del Rock” e anche di più… In questi giorni, prima di dirci arrivederci, ringrazierò personalmente, ad una/o ad una/o quante/i, attraverso o l’acquisto dei miei libri, o attraverso uno o più “like”, in riferimento al blog, lasciati su quello strumento infernale che è Facebook, si sono dimostrate/i interessate/i alla mia scrittura. I prossimi articoli del blog, necessariamente meno numerosi di quelli pubblicati quest’anno, probabilmente tratteranno di attualità, o “promuoveranno” i miei vecchi libri, o quello nuovo con qualche chicca in “esclusiva” oppure chissà, potrebbero non venir mai scritti, mettendo così fine a questo progetto che finirebbe per essere “lasciato a marcire in qualche non meglio precisato posto del cyber-spazio” come scrivevo nel primo articolo di questo blog datato 7 dicembre 2015… Chissà, solo il tempo mi darà queste risposte. Per ora, ma solo per ora, ringraziandovi dell’affetto, e augurandovi buone feste visto che siamo praticamente a Natale, vi saluto e vi do appuntamento per l’anno prossimo… Arrivederci…

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